Come si valutano le pietre preziose
Maggio 14, 2020Come valutare l’oro
L’oro “vero” è (quasi) sempre contrassegnato con una punzonatura, ossia, un segno impresso sulla sua superficie. La punzonatura riporta la quantità di oro contenuta nel pezzo, ed è espressa in millesimi, (da 333, 500, 585, 750, 900, 914, 986 a 999), oppure in carati (10k, 14k, 18k, 22k oppure 24k, oro purissimo).
Il primo metodo da utilizzare per capire il valore dell’oro al grammo è stabilire la caratura (purezza) di ogni pezzo, per far ciò è necessario trovare il punzone della caratura, ossia, un numero inciso sul nostro gioiello circondato da una losanga che indica la quantità di oro presente nell’oggetto. Può capitare, per oggetti di vecchia fattura il numero della caratura senza losanga.
L’unità di misura è espressa in carati o in finezza, in tal modo, non solo si stimerà il valore dei nostri gioielli ma potremo anche scoprire se essi sono autentici o meno. Nel caso in cui le cifre siano illeggibili, è consigliabile far valutare il tuo oro da professionisti del settore, come un orafo di fiducia, giacché sono grado attraverso un test chimico di capire se si tratta di oggetti realmente in oro o solamente placcati.
Test acido
Il secondo metodo per verificare se l’oro è effettivamente oro è quella attuata tramite con l’ acido nitrico (HNO3).Il test acido (o metodo alla tocca) viene fatto utilizzando una pietra costituita da diversi materiali e appunto acido nitrico.
Consiste nel grattare il metallo prelevando un campione su una particolare pietra (pietra di paragone) e di bagnare il tutto con qualche goccia dell’acido. L’oro è resistente anche agli acidi e non avrà alcuna reazione e il campione rimarrà immutato. Ipotizziamo di avere dell’oro a casa di quattordici carati, la procedura da fare è la seguente:
bisogna strofinare l’oggetto sulla pietra di paragona e versare una goccia di acido nitrico e cloridrico combinati in precise combinazioni sul segno che la pietra avrà lasciato. Se l’oggetto testato è effettivamente a quattordici carati, resisterà all’acido e non cambierà, al contrario, l’acido versato diventerà marrone e/o il segno sulla pietra tenderà a sbiadire, svanendo.
Test Skey
Un altro strumento utile per capire quanti carati vale il tuo ’oro è il test skey: Innanzitutto è necessario acquistare un tester per l’oro o una penna di verifica.
Come funziona questo strumento sui gioielli?
Bisogna tracciare lentamente una linea di mezzo centimetro, ripassandola quattro volte senza rimuovere la punta della penna dal metallo, successivamente occorre immediatamente tracciare una linea su un foglio bianco e vedere di che colore diventa.
Il numero dei carati sarà stabilito sulla base del colore della linea tracciata sulla carta, in questo modo:
- se l’oro è sotto i 10 carati, la linea sarà marrone chiara e diventerà verde nel giro di pochi secondi;
- Se il tuo oro è 10 carati, la linea sarà marrone chiara;
- Se il tuo oro è 14 carati, la linea sarà marrone scura;
- Se il tuo oro 18 carati, la linea sarà arancione;
- Se il tuo oro è 22 carati, la linea sarà gialla;
- Se il tuo oro è 24 carati, la linea sarà rossa;
- se invece non compare alcuna linea, nel senso che la penna non scrive, non si tratta di oro.
Valutare l’oro in base al peso
Un altro valido metodo per valutare l’oro consiste nello stabilire il peso dell’oro in grammi. Prima di tutto è necessario procurarsi una bilancia specifica, acquistata possibilmente in gioielleria. Gli oggetti vanno posti sulla bilancia pesati in gruppi e divisi per carati, lasciando che il peso dell’oro si stabilizza prima di registrare la misura.
Il numero che si otterrà dovrai convertirlo in oro puro in base alla purezza rilevata. Non rappresenterà necessariamente la cifra che ti verrà offerta, poichè ti verranno scomputati i costi di gestione, lavorazione, costi del denaro, agio d’impresa ed altri costi, ma è un valore di riferimento per iniziare le negoziazioni.
Come valutare le monete d’oro?
Se possiedi delle monete d’oro, il primo consiglio da fornirti è quello di tenerle separate dal resto degli oggetti in oro e soprattutto farle valutare da un esperto. Potrebbero, infatti, avere un valore numismatico superiore a quello del metallo. Tutto dipende dell’antichità della moneta, della rarità e delle sue condizioni generali.
Ogni moneta d’oro venduta viene consegnata al cliente nel proprio astuccio anti contraffazione con “certificato di autenticità” o “ certificato di garanzia” che attesti la qualità
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