Il Perito Preziosi

Spesso nell'immaginario collettivo si tende a confondere la figura del perito con quella del gioielliere (confessatelo: chi in caso di necessità di dover aprire una cassetta di sicurezza bancaria non ha pensato "adesso chiedo al mio gioielliere di venire a stimare il contenuto").

In realtà è una figura ben diversa e di più ampio respiro con conoscenze molto più tecniche e complete sia sotto il profilo della realizzazione dei gioielli, che delle pietre preziose e di tutta la normativa giuridica e fiscale che riguarda il settore intero

Questo non vuol dire che è più bravo di un gioielliere (altrimenti tutta la categoria mi spara a vista....) è, semplicemente, più completo il suo bagaglio normativo e tecnico perchè ha fatto anni studi a riguardo approfondendo costantemente ogni aspetto della vasta materia (e non passa giorno che non lo si veda studiare per mantenersi aggiornato sulle nuove tecniche, sui nuovi materiali e sulle normative fiscali e legali).

Il Gioielliere ha un altro scopo ed un altro fine: egli deve lucrare (guadagnare) dalla rivendita di prodotti, costruiti da terzi, garantiti da terzi, la sua area di competenza ed i suoi interessi sono diversi da quelli di un perito in senso lato e da un perito preziosi nel nostro campo. Il secondo, in virtù della qualifica pubblica di Perito è, per definizione, un esperto nel suo campo e le sue parole hanno un peso, giuridico, sociale,etico completamente diverso e più autorevole. Autorevolezza che spigiona tutto il suo valore e peso in qualsiasi ambito giuridico ed in ogni grado dello stesso: messi a confronto il parere di uno sovrasta, giuridicamente, quello dell'altro. Per questo, in caso di controversie o, più semplicemente, in caso di aperture di cassette di sicurezza la stima del primo può essere sconfessato in ogni momento da parte dell'Agenzia delle Entrate con conseguenze anche rilevanti, mentre il secondo non lo sarà mai (sempre che si comporti in ossequio al codice deontologico ed all'impegno preso di difendere in ogni luogo e circostanza la verita' ed il cittadino).
Altro aspetto importante da tenere in debita considerazione, origine dell'affermazione precedentemente enunciata, è la valenza legale delle sue parole e del suo scritto. Un gioielliere, può, teoricamente, (non stò dicendo che tutti o che nessuno lo faccia) dichiarare una cosa non vera (totalmente o parzialmente) e non patire per questo suo agire nessuna conseguenza e limitazione personale dei propri diritti. Al massimo può essere passibile di una denuncia per Truffa che andrà (se mai andrà) calendarizzata dal Tribunale Civile non prima di un paio di anni, minimo, per la prima udienza e poi alle calende greche per le successive. Il perito invece, proprio per via della valenza legale, rischia il procedimento in ambito penale con conseguenze dirette ed indirette ben più gravi ed incisive.
Ora dovreste avere un quadro più dettagliato e preciso della figura professionale del Perito Preziosi e dovreste aver intuito, se non compreso appieno, .che è molto difficile che troviate un Perito disposto ad asseverare un giudizio mendace (falso) per mero interesse economico o per amicizia fraterna. Il rischio potenziale a cui si esporrebbe sarebbe incommensurabile paragonato al piccolo beneficio che potrebbe ottenere da un comportamento non consono. Quello che troverete più sotto scorrendo la pagina è un estratto dell'impegno che ogni Perito, di qualsiasi albo e grado, ha preso agli occhi dei colleghi e della Società Civile. Se qualcuno avesse ancora dei dubbi, potete contattarmi via mail.

Spesso nell’immaginario collettivo si tende a confondere la figura del perito preziosi con quella del gioielliere (confessatelo: chi in caso di necessità di dover aprire una cassetta di sicurezza bancaria non ha pensato “adesso chiedo al mio gioielliere di venire a stimare il contenuto” oppure “adesso mi faccio valutare dal mio gioielliere l’anello che mi hanno regalato” ).

In realtà è una figura ben diversa e di più ampio respiro con conoscenze molto più tecniche e complete sia sotto il profilo della realizzazione dei gioielli, che delle pietre preziose e di tutta la normativa giuridica e fiscale che riguarda il settore intero e dell’effettivo valore che le gemme rivestono.

Questo non vuol dire che è più bravo di un gioielliere (altrimenti tutta la categoria mi spara a vista….) è, semplicemente, più completo il suo bagaglio normativo e tecnico perché ha fatto anni studi a riguardo approfondendo costantemente ogni aspetto della vasta materia (e non passa giorno che non lo si veda studiare per mantenersi aggiornato sulle nuove tecniche, sui nuovi materiali e sulle normative fiscali, legali e sull’andamento del mercato).

In virtù della qualifica pubblica di Perito Preziosi è, per definizione, un esperto nel suo campo e le sue parole hanno un peso, giuridico, sociale, ed etico completamente diverso e più autorevole.

Il Gioielliere

ha un altro scopo ed un altro fine: egli deve lucrare (guadagnare) dalla rivendita di prodotti, costruiti da terzi, garantiti da terzi, la sua area di competenza ed i suoi interessi sono diversi da quelli di un perito preziosi. Non è compito del gioielliere tutelare il cliente contro acquisti fuori budget o di qualità inferiore alle attese. Egli è, come giusto che sia, un venditore che, sulla base della propria capacità comunicativa ed esperienza è in grado di descrivere determinati oggetti facendo leva sulle aspettative del compratore e sulle sue emozioni e stati d’animo.

Differenze sostanziali

Il Perito Preziosi ha maggior autorevolezza che spigiona tutto il suo valore e peso in qualsiasi ambito giuridico ed in ogni grado dello stesso: messi a confronto il parere di uno sovrasta, giuridicamente, quello dell’altro.

Per questo, in caso di controversie o, più semplicemente, in caso di aperture di cassette di sicurezza la stima del primo può essere sconfessato in ogni momento da parte dell’Agenzia delle Entrate con conseguenze anche rilevanti, mentre il secondo non lo sarà mai. (sempre che si comporti in ossequio al codice deontologico ed all’impegno preso di difendere in ogni luogo e circostanza la verita’ ed il cittadino).

Altro aspetto importante da tenere in debita considerazione, origine dell’affermazione precedentemente enunciata, è la valenza legale delle sue parole e del suo scritto.

Un gioielliere, può, teoricamente, (non stò dicendo che tutti o che nessuno lo faccia) dichiarare una cosa non vera (totalmente o parzialmente) e non patire per questo suo agire nessuna conseguenza e limitazione personale dei propri diritti. Al massimo può essere passibile di una denuncia per Truffa che andrà (se mai andrà) calendarizzata dal Tribunale Civile non prima di un paio di anni, minimo, per la prima udienza e poi alle calende greche per le successive.

Un perito preziosi invece, proprio per via della valenza legale, della carica pubblica che riveste, rischia il procedimento in ambito penale con conseguenze dirette ed indirette ben più gravi ed incisive.

Inoltre, cosa non da poco, il Perito Preziosi ha l’obbligo morale ed etico di non ledere l’interesse del proprio assistito e di farne le veci per tutelarne i diritti.